800 clienti in due mesi: sgominata rete di prostituzione tra Torino e Asti
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Direttore: Alessandro Plateroti

800 clienti in due mesi: sgominata rete di prostituzione tra Torino e Asti

Carabinieri

Emesse 4 misure cautelari e un fermo.

Nell’ambito di un’operazione denominata “Baby-doll” condotta dalla polizia di Asti per contrastare il favoreggiamento e lo sfruttamento della prostituzione, sono state eseguite quattro misure cautelari e un fermo.

La squadra mobile della questura, su coordinamento della Procura, ha eseguito le misure e ha proceduto al sequestro preventivo di un appartamento utilizzato come casa di prostituzione nella zona della stazione cittadina, precisamente in via Comentina. Sono state effettuate anche perquisizioni in diversi alloggi a Torino.

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Le indagini della polizia hanno rivelato che due donne cinesi, con l’aiuto di un cittadino italiano, avrebbero reclutato connazionali attraverso siti web e utenze dedicate per scopi pubblicitari, successivamente obbligandole a prostituirsi nell’appartamento di proprietà di un cittadino albanese, che è stato sequestrato dagli investigatori.

Durante due mesi di controlli, sono stati monitorati oltre 800 clienti e sono emersi segni di sfruttamento nei confronti di quattro prostitute diverse.

L’attività illecita ha generato un fatturato di circa 42.000 euro. Complessivamente, nell’ambito dell’indagine sono state coinvolte una decina di persone, indagate per il coinvolgimento nel favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

Durante la perquisizione dell’appartamento utilizzato come casa d’appuntamenti, è stato fermato anche una terza donna di origine cinese, ritenuta responsabile della gestione della casa e dello sfruttamento di almeno altre due connazionali. Il cittadino albanese è stato denunciato per il possesso di un fucile sprovvisto di matricola.

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ultimo aggiornamento: 11 Giugno 2023 10:41

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